Pubblicato il 17 Dicembre 2025 da Redazione in Attualità, Attualità a Monaco, Monaco

Cooperazione internazionale: il DREC in missione di lavoro in Tunisia

Giovani, formazione professionale e partenariati strategici al centro della visita ufficiale
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Immagine Cooperazione internazionale: il DREC in missione di lavoro in Tunisia

Dal 6 all’11 dicembre, una delegazione monegasca guidata da Isabelle Rosabrunetto, Direttrice Generale del Dipartimento delle Relazioni Esterne e della Cooperazione (DREC), ha effettuato una visita di lavoro in Tunisia. La missione si è concentrata in particolare sull’inserimento socio-professionale dei giovani, con l’inaugurazione a Tunisi del Forum “Nouvelles Chances” e la visita a numerosi progetti di cooperazione nella capitale e nel Sud del Paese.

A meno di due anni dalla 4ª Commissione bilaterale di cooperazione, tenutasi nel Principato nel febbraio 2024, la visita si inserisce nel quadro dell’Accordo settoriale sulla formazione professionale, firmato in tale occasione. Su invito di Riad Chaoued, Ministro tunisino dell’Occupazione e della Formazione professionale, Isabelle Rosabrunetto è intervenuta all’apertura del Forum “Nouvelles Chances”, dedicato alle soluzioni per l’inserimento socio-professionale dei giovani, una priorità nazionale tunisina e una delle priorità strategiche della Cooperazione monegasca 2025-2030.

Nel suo intervento, la Direttrice Generale ha sottolineato che «il Principato di Monaco e la Repubblica tunisina condividono priorità comuni, in particolare l’occupabilità dei giovani del bacino mediterraneo», evidenziando la volontà congiunta di mobilitare le forze vive del Mediterraneo per offrire alle nuove generazioni un futuro migliore e più inclusivo.

Il “Villaggio della Formazione professionale” del Forum ha riunito numerosi partner sostenuti dal Governo del Principe in Tunisia, tra cui l’Institut Européen de Coopération et de Développement (IECD), l’Association Patrimoine pour l’Économie Solidaire (APES), l’associazione RAFIQ e la sua École de la Deuxième Chance.

Durante la missione, Isabelle Rosabrunetto ha inoltre firmato un accordo con la Tunisian Association for Management and Social Stability (TAMSS) per il sostegno a 9 centri dell’Agenzia tunisina per la formazione professionale (ATFP), con un focus sul rafforzamento dell’adeguatezza tra offerta formativa e bisogni del mercato del lavoro.

Sempre a Tunisi, un incontro con il Direttore Generale Europa del Ministero degli Affari Esteri tunisino ha permesso di proseguire il dialogo politico di alto livello avviato tra i due Paesi nel 2008. La delegazione è stata inoltre ricevuta da Monica Noro, Coordinatrice ad interim delle Agenzie delle Nazioni Unite in Tunisia, partner chiave del Governo del Principe attraverso progetti realizzati con ONU-Habitat, UNHCR, ONUDI e il Programma Alimentare Mondiale.

Nel Governatorato di Tozeur, nel Sud del Paese, la delegazione ha potuto osservare i risultati concreti delle iniziative locali, in particolare quelle dell’associazione SHANTI e dell’AGDOR – Associazione per la Gestione Sostenibile dell’Oasi di Ras El Aïn. Insieme, queste realtà hanno sviluppato una dinamica di economia sociale e solidale attorno alla “Corbeille” della città di Nefta, fortemente colpita dallo stress idrico.

La visita ha incluso anche l’associazione Amal pour la Famille et l’Enfant, impegnata nella lotta contro l’abbandono scolastico, nonché le scuole di educazione specializzata Tahaddi e Abou al Sunni, che promuovono l’inclusione dei bambini con disabilità.

La Tunisia rappresenta un Paese storico della cooperazione monegasca, con i primi programmi congiunti avviati nel 1993 e la firma, nel 2008, di un Accordo-quadro generale di cooperazione. In linea con le priorità nazionali tunisine, la maggior parte dei progetti sostenuti si concentra nei settori di Educazione e protezione dell’infanzia e Formazione, occupazione ed imprenditorialità.