Dal 29 settembre al 4 ottobre, Nizza diventa nuovamente il palcoscenico del dialogo tra le pagine dei libri e il linguaggio delle immagini in movimento. La settima edizione di Cinéroman accende la città con un programma che intreccia concorso, anteprime, incontri d’autore e proiezioni-evento.
A presiedere la giuria sarà Sandrine Kiberlain, affiancata da un parterre di artisti e scrittori: Vassili Schneider, Justine Lévy, Alice Taglioni, Sayyid El Alami, Pierre Deladonchamps e Danièle Thompson, presenza storica fin dalla nascita del festival ideato da Daniel e Nathalie Benoin.
Nella cornice del Pathé Gare du Sud, il pubblico potrà scoprire grandi adattamenti letterari, dal dramma intimo all’animazione:
Dalloway di Yann Gozlan, con Cécile de France, ispirato a Les Fleurs de l’ombre di Tatiana de Rosnay.
Répondeur di Fabienne Godet, dal romanzo di Luc Blanvillain.
L’attachement di Carine Tardieu, con Valeria Bruni Tedeschi e Pio Marmaï.
Ma Mère, Dieu et Sylvie Vartan di Ken Scott, tratto dall’autobiografia di Roland Perez.
La Cache di Michel Blanc, dal romanzo di Christophe Boltanski.
Connemara di Alex Lutz, dal libro di Nicolas Mathieu.
La Chambre de Mariana di Emmanuel Finkiel, ispirato ad Aharon Appelfeld.
Ce qu’il faut de la nuit delle sorelle Coulin, tratto da Laurent Petitmangin.
E, per la prima volta in concorso, un’animazione: Métaphysique des tubes da Amélie Nothomb.
Cinéroman non vive solo di competizione: le anteprime arricchiscono il calendario con titoli attesissimi come T’as pas changé di Jérôme Commandeur con Vanessa Paradis, La Bonne Étoile di Pascal Elbé, Qui brille au combat di Joséphine Japy, Le gang des Amazones di Melissa Drigeard, La femme la plus riche du monde di Thierry Klifa con Isabelle Huppert, fino a Furcy, né libre di Abd Al Malik con Romain Duris.
Novità di quest’anno, il cinema Rialto entra tra le sedi ufficiali, accogliendo cult movie come L’attimo fuggente e l’attesa anteprima internazionale di Chronology of Water con Kristen Stewart.
Il festival propone inoltre masterclass, documentari e conversazioni: dal Lumière, l’aventure continue presentato da Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes, a titoli inediti come D’un monde à l’autre di Jérémie Renier e Les Rêveurs di Isabelle Carré.
👉 Cinéroman 2025 conferma la sua vocazione: trasformare Nizza, per una settimana, in un crocevia unico dove il cinema dà voce ai libri e la letteratura trova nuova vita sul grande schermo.