Eventi del Weekend ad Antibes
L’opera di Guillaume Cavalier oscilla tra due mondi: quello della materia e quello dello spirito. Una narrazione figurativa si rivela nelle sue composizioni pittoriche, dove l’ordine coesiste a volte con il caos.
La sua tavolozza generosa e la grazia della sua linea giocano con l’occhio di coloro che si avventurano a osservarla. Una parte della sua produzione riflette una civiltà in fermento. L’altra parte tende a rendere intelligibile un universo sensibile e singolare.
https://galeriesimonin.com/events
Da sabato 30 novembre 2024 a domenica 5 gennaio 2025
L’inizio dei festeggiamenti con le luminarie alle 17:30 in Place de Gaulle.
Sfilata inaugurale* alle 18: partenza da rue de la République per arrivare al Villaggio di Natale sulla spianata del Pré des Pêcheurs dove intorno alle 19:15 si terrà un concerto dei coristi dei Chœurs du Sud.
https://www.calameo.com/antibes-juanlespins/read/002074504b38e4aebd49e
L’Abécédaire di Moya, è l’universo di Moya declinato in 26 Lettere, dove troviamo la sua «Terra di Moya» in versione giocosa e maliziosa.
Dopo un primo Abécédaire realizzato nel 2003 nell’ambito della lotta contro l’Illetterismo, che ha fatto un tour in tutte le alleanze francesi d’Italia ed è stato venduto in Corea, un nuovo Abécédaire è nato nel 2007.
Presentato per la prima volta sulla parete Foster del Carré d’art di Nîmes, è stato oggetto di un piccolo libro che ora lo accompagna: a ciascuna delle lettere corrispondono 26 brevi testi, come altrettante luci per raccontare il percorso di un artista che si rifiuta di limitarsi.
Con la mostra “Decorazioni colorate dell’Antibes romana”, il Museo Archeologico propone dal 20 ottobre una nuova presentazione della collezione per scoprire le raffinatezze dell’architettura domestica romana.
In quanto città marittima e di frontiera, Antibes ha a lungo dovuto difendersi, e gran parte del suo patrimonio è direttamente ereditato da questo contesto. Le torri saracene, l’antico castello Grimaldi, il Forte Carré, le mura del bastione Saint-Jaume al bastione Saint-André, sono altrettanti marcatori nella nostra urbanistica di una realtà violenta, della paura degli assalti, dei saccheggi, dei bombardamenti, in una parola, della guerra.
Ma che cos’è la guerra? La programmazione del Fort Carré propone quest’anno punti di vista, riflessioni sull’impegno, sul dovere di memoria, sui traumi che genera: visite tematiche, laboratori, caffè-musei per discutere, una visita-cinema attorno a Paisà di Roberto Rossellini, e una passeggiata teatralizzata in collaborazione con il Conservatorio di musica e di arte drammatica di Antibes.
INFO: 33 (0)4 92 90 52 13