Pubblicato il 12 Novembre 2024 da Siro Mazza in Antibes, Dove Mangiare a Cannes, Dove Mangiare a Mentone, Dove Mangiare a Monaco, Dove Mangiare a Nizza

Dove Mangiare in Costa Azzurra

I ristoranti più rinomati della Costa Azzurra 2024
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Immagine Dove Mangiare in Costa Azzurra

Proseguendo nel nostro itinerario gastronomico, facciamo un giro panoramico in alcune delle città della Costa Azzurra, dove i ristoranti che possono vantare una o anche più stelle non mancano di certo.
Proprio al di là del nostro confine, a Mentone, al 30 avenue Aristide-Briand, lo chef argentino Mauro Colagreco dirige il “Mirazur”, con una stupenda vista – come dice la parola stessa – sul Mediterraneo. Sono addirittura tre le stelle di cui si fregia. Caratteristica del menù – che dunque cambia costantemente – è quella di seguire il calendario lunare, con ingredienti raccolti e piatti preparati in base alle relative fasi seleniche, antica pratica ripresa dai seguaci dell’agricoltura biodinamica. Presenti, ed ottimi, anche pesce, crostacei e carne. Tra i servizi, aria condizionata, piatti vegetariani, strutture per persone diversamente abili.

Mirazur: the Côte d’Azur restaurant transforming French cuisine ...
La Chèvre d’Or” (Rue du Barri), si trova ad Èze, incantevole borgo collinare di origine medievale fra Monaco e Nizza. E’ segnalata con due stelle, potendo vantare una tecnica culinaria magistrale: sughi e salse meravigliosamente intensi, impiattamento stilizzato. Questa cucina offre piatti interessanti alternando note di verdure, erbe e frutti di mare; triglie mediterranee, gamberi alla griglia e basilico; pomodorini, melone verde, mirto e acqua di portulaca estiva; sardine, finocchio di mare, sfumature di verde. Anche qui, aria condizionata, servizi per diversamente abili e una vista mozzafiato.

Inside La Chèvre d’Or, The Star-Studded Resort In The Medieval French ...
Sempre ad Èze, va segnalato lo “Château Eza” (Rue de la Pise, una stella), dove opera lo chef Justin Schmitt. Questo chef, che non è estraneo al lavoro nei ristoranti più raffinati, è un esperto nel cucinare piatti moderni con personalità, come il polpo arrostito con satay, mais cremoso e whisky affumicato, o San Pietro, fiori di zucca, gamberi e verbena. I dessert sono alla pari e la vista dalla terrazza è splendida!

Chateau Eza – High Above The Sea, On The French Riviera - Our Healthy ...
Il “Flaveur” (25 rue Gubernatis) è un “bistellato” ristorante di Nizza, di proprietà degli inseparabili fratelli Tourteaux, Gaël e Mickaël. Cucina raffinata e un po’… ardita, dal momento che sa unire i sapori mediterranei con quelli esotici. Un esempio: lo scorfano di Nizza si scontra con un brodo di pesce arricchito con vadouvan, una miscela fortemente aromatica di spezie indiane. Il risultato è inconsueto, ma appagante. Non mancano l’aria condizionata, servizi per diversamente abili e una carta dei vini particolarmente selezionata.

Fornita da foodle.pro
Sempre a Nizza, troviamo “L’Aromate” (2 rue Gustave-Deloye, una stella). La cucina è sapientemente diretta dallo chef Mickaël Gracieux, dotato di lunga e sapiente esperienza. La modernità dell’arredamento si abbina a quella gastronomica, per creare una cucina all’avanguardia, creativa ed elegantemente presentata utilizzando prodotti di prima qualità provenienti da Nizza e dal Mediterraneo (gamberi di San Remo, zucchine trombetta, granchio verde locale, calamari e agrumi, ecc.). Oltre all’aria condizionata, è disponibile un menù vegetariano.

La cuisine

Nizza offre anche un ristorante particolare, interamente vegetariano: si tratta di “Racines” (3 rue Clément-Roassal, una stella), di Bruno Cirino. Il menù è economicamente molto conveniente ed è composto interamente da frutta e verdura biologica locale o coltivata direttamente dai proprietari. Vengono così particolarmente privilegiati i prodotti tipici del Mediterraneo, come aglio, olio d’oliva e basilico. Tra i piatti più richiesti, la zuppa di cipollotti rossi e basilico; il carciofo viola con emulsione al formaggio e il carciofo spinoso grigliato; verdure a radice compressa alla “César Baldaccini”; gelato alla mela in miniatura al forno e orzo bruciato… Ottima anche la selezione di vini d’annata.
Infine, per restare a Nizza, si segnala “Le Chantecler” (37 promenade des Anglais, una stella). Ristorante del prestigioso “Le Negresco”, imponente hotel sul lungomare nizzardo è diretto dalla chef normanna Virginie Basselot, “Meilleur Ouvrier de France” per il 2015. Si può scegliere fra due menu fissi (senza opzioni, fatta eccezione per il dessert) e un menu “à la carte” a base di ingredienti di prima scelta. La formula vincente sta nella semplicità: ad esempio, il pollame, il cavolo bianco, il kumquat e il pistacchio, o l’uso sottile dell’olio d’oliva nei piatti dolci.

Le Chantecler | Negresco
Per il momento, alquanto sazi, il viaggio si ferma qui. Ma tantissimi sono ancora i locali e le stelle da esplorare, lungo le rive della Costa Azzurra.