Le crêpes suzette sono una ricetta originale monegasca, che nasce alla fine dell’800 , quando, secondo la leggenda, un celebre cuoco, assistente del celeberrimo Auguste Escoffier, preparando delle crêpes per il principe del Galles, sbagliò e fece cadere nella padella del liquore, che con la fiamma del fornello prese fuoco, realizzando la caratteristica flambatura. Il principe ne andò ghiotto e chiese il bis, e probabilmente tutti i suoi commensali le apprezzarono altrettanto, tanto che questa crepe fu battezzata col nome di Suzette, una delle figlie della nobiltà a seguito del principe. Sicuramente la barocca preparazione flambé fu molto in voga in uno dei periodi di massimo splendore del principato, gli anni Settanta e Ottanta, quando la cucina esuberante e di intrattenimento era la più apprezzata.
Per cucinare le crêpes originali servirebbe il bilig, una piastra tonda e senza bordi, scaldata a gas, su cui la pastella si stende facilmente, anche con l’aiuto di uno strumento in legno a forma di “t” che è sufficiente ruotare su se stesso per stendere la crêpe.
Le crepes migliori sono quelle che hanno i bordi sottilissimi e croccantissimi, che si sbriciolano al primo tocco e, quando entrate in una creperia, il modo migliore per accorgersi se le crepes sono buone è ordinarne una condita con solo burro, in modo da avere l’impasto puro da saggiare. In casa è davvero difficile ottenere la stessa consistenza, ma con un po’ di esercizio si può ottenere un risultato più che buono; l’importante è ricordare che la prima crepe non riesce mai bene, in Francia si dice che è “il piatto su cui si posano le altre”.
Le crêpes, una volta cotte, si conservano in frigorifero fino a quattro giorni. Per farle rinvenire è sufficiente riscaldarle in padella con una noce di burro e poi farcirle a piacere. Anche lo sciroppo di agrumi è una preparazione su cui ci si può anticipare e conservarla in frigorifero in un vasetto ben chiuso fino al momento dell’uso. La crêpes suzette invece dovrebbe essere preparata e consumata al momento, il riposo la renderebbe eccessivamente molle e gommosa.
La crêpes suzette ha un sapore leggermente alcolico, dato dal Gran Marnier, che tuttavia viene quasi totalmente depurato dell’alcol con la fiamma. Se però dovete servire queste crêpes ai bambini, saltate il passaggio in cui le flambate e servitele semplicemente con lo sciroppo di agrumi, saranno comunque ottime.