Pubblicato il 2 Settembre 2024 da Redazione in Eventi, Nizza

Giornate Europee del Patrimonio – La Villa e i Giardini Ephrussi de Rothschild

Rotta verso la Villa Ephrussi de Rothschild - Sabato 21 e domenica 22 settembre 2024

In occasione delle 41e Giornate Europee del Patrimonio, vi invitiamo a (ri)scoprire la Villa e i Giardini Ephrussi de Rothschild alla luce del tema del 2024: il Patrimonio marittimo.

Per tutto il weekend, la Villa renderà omaggio al mare:

Innanzitutto, per la sua posizione: il Cap Ferrat, tra istmo e penisola, offre alla Villa panorami unici e viste mozzafiato sulla Baia delle Formiche e sul porto di Villefranche.
Poi per il suo nome: chiamata “Villa Île-de-France” dalla baronessa Béatrice Ephrussi de Rothschild, la residenza di St-Jean-Cap-Ferrat fa riferimento all’omonima nave su cui, all’inizio del 20° secolo, il cugino Théodore Reinach navigava tra Malta, Creta, Grecia e Cipro.
Infine, per la sua storia: Béatrice ha immaginato e concepito il giardino della sua futura residenza come il ponte di una nave, la cui prua si estende fino alla rosetta, sovrastata dal tempio dell’amore. Alcuni raccontano persino che la baronessa mettesse in scena figuranti, travestiti da marinai (inclusi i pompon!) per passeggiare nella proprietà…

Oltre a questa speciale relazione tra la baronessa Béatrice Ephrussi de Rothschild e il Mediterraneo, scoprirete anche la sua passione per l’esotismo, alimentata dai suoi lunghi viaggi e da una curiosità instancabile.

In primo luogo nel giardino, dove alcune piante hanno attraversato gli oceani per adornare i 9 giardini tematici della Villa, ispirati a influenze diverse: messicano, giapponese, spagnolo, fiorentino o francese… Tante destinazioni che offrono un cambio di scenario!

Poi attraverso le visite guidate tematiche nella Villa, dove gli animali – a volte fantastici, come l’elefante bianco, simbolo buddista – si nascondono nelle collezioni: saprete trovarli? Le pappagalline delle foreste tropicali, venute da oltre l’Atlantico? Le carpe koi, non lontano dal mare del Giappone? O ancora le scimmie, sacre dall’altra parte dell’Oceano Indiano, e rimesse in voga in Europa nel 18° secolo?

E poiché la nostra “Année Béatrice” celebra due anniversari, vi riserviamo due sorprese:

sabato sera, l’illuminazione della facciata sud, con un mapping ispirato alla vita della baronessa e alla costruzione della Villa, in onore dei 160 anni dalla nascita di Béatrice Ephrussi de Rothschild.
per tutto il weekend, ingresso gratuito per tutte le Béatrice (offerta valida fino alla fine dell’anno).

Attraverso i 5 ettari di giardino e una collezione di oltre 5000 pezzi, vi invitiamo a un lungo viaggio alla scoperta delle peregrinazioni di Béatrice. Imbarcatevi!

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