Pubblicato il 22 Ottobre 2024 da Redazione in Eventi, Monaco

3° Wealth-Tech Summit: l’intelligenza artificiale al servizio della finanza

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Immagine 3° Wealth-Tech Summit: l’intelligenza artificiale al servizio della finanza

Giovedì 17 ottobre 2024, la Delegazione Interministeriale incaricata della Transizione Digitale e la Cellula Attrattività del Governo del Principato, in collaborazione con l’Associazione Monegasca delle Attività Finanziarie (AMAF), hanno organizzato una colazione tematica al One Monte-Carlo sul tema: «Intelligenza artificiale (IA) e investimento: le nuove frontiere della finanza». L’evento ha riunito più di un centinaio di banchieri, investitori ed esperti finanziari di Monaco, alla presenza di Frédéric GENTA, Delegato Interministeriale per l’Attrattività e la Transizione Digitale, e Robert LAURE, Presidente dell’AMAF. Da tre anni, questo incontro si impone come una piattaforma privilegiata per presentare le innovazioni e le tendenze emergenti nella tecnologia applicata alla gestione patrimoniale. «Il settore finanziario si trova in un momento cruciale, in cui la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, sta ridefinendo professioni, responsabilità e strategie delle istituzioni bancarie. L’IA non è più una semplice promessa, ma una realtà che sta già trasformando il modo in cui le banche operano, analizzano e servono i propri clienti», ha dichiarato Robert LAURE nel suo discorso di apertura.

Le applicazioni concrete dell’IA nella finanza Diversi esperti si sono alternati per condividere la loro visione sui sottodomini dell’IA e le loro implicazioni per la finanza: • IA generativa: i relatori (IBM, BNP Paribas Wealth Management e BlackRock) hanno dimostrato come l’IA generativa consenta una maggiore personalizzazione dei prodotti finanziari. Hanno sottolineato che questa tecnologia offre raccomandazioni di investimento su misura, offerte di credito personalizzate e un’automazione avanzata dei processi interni. • IA e cybersicurezza: l’intelligenza artificiale svolge un ruolo centrale nella cybersicurezza, offrendo una protezione rafforzata contro l’aumento degli attacchi informatici. Grazie alla capacità dell’IA di rilevare le minacce in tempo reale, automatizzare le risposte agli incidenti e anticipare gli attacchi futuri, le aziende possono diventare più resilienti.

L’IA: un vantaggio per il settore finanziario Gli esperti hanno concluso che il settore finanziario potrebbe essere uno dei grandi beneficiari dell’IA. Questa tecnologia permette non solo di proteggere meglio gli asset, ma anche di prevedere con maggiore precisione le tendenze di mercato.

«Il settore finanziario è un polmone economico e un asse critico dell’attrattività. Con l’aiuto di esperti di classe mondiale e la presenza di 120 partecipanti del settore finanziario, il Principato si prepara progressivamente a questo importante cambiamento di paradigma», ha concluso Frédéric GENTA.