
La Principauté di Monaco ha partecipato alla 24ª Conferenza delle Parti contraenti (COP 24) della Convenzione di Barcellona sulla protezione del mare e della costa mediterranea, che si è tenuta al Cairo (Egitto) dal 2 al 5 dicembre 2025, sotto l’egida del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (PNUE).
Svoltasi con il tema “Crescita blu in Mediterraneo: verso un futuro resiliente e sostenibile”, la conferenza è stata pienamente in linea con le priorità di Monaco nello sviluppo marittimo sostenibile.
La COP 24 si è tenuta in un contesto simbolico significativo, segnando il 50º anniversario del Piano d’Azione per il Mediterraneo (PAM), il 30º anniversario della Convenzione nella sua versione attuale, e in prospettiva dell’entrata in vigore dell’Accordo BBNJ sulla biodiversità in alto mare.
Il Governo Principesco era rappresentato da Tidiani Couma, Capo Divisione presso il Dipartimento delle Relazioni Esterne e della Cooperazione. La delegazione monegasca è stata rafforzata dalla presenza della Fondazione Principe Alberto II di Monaco (FPA2), del MedFund, e di organizzazioni basate a Monaco come i Segretariati dell’Accordo ACCOBAMS e del Santuario Pelagos, dimostrando l’impegno politico e diplomatico della Principauté per la protezione del Mediterraneo.
Durante la COP 24, la Principauté di Monaco è stata eletta all’unanimità Vicepresidente del Bureau del PAM, riconoscendo il suo costante impegno nella protezione del mare e delle coste mediterranee e il suo ruolo nella promozione della cooperazione regionale e del multilateralismo ambientale.
Nelle proprie dichiarazioni, la delegazione monegasca ha sottolineato diverse tematiche chiave all’ordine del giorno:
Biodiversità marina
Lottta contro l’inquinamento, in particolare la plastica
Aree marine protette e MedFund
Ricerca scientifica marina
Valore economico e sociale del Mediterraneo
Impatto delle attività umane e del cambiamento climatico
Ruolo della società civile
La delegazione ha ricordato che queste tematiche sono state da lungo tempo sostenute da S.A.S. il Principe Alberto II, riaffermando l’impegno duraturo di Monaco per la protezione del Mar Mediterraneo.