Il Governo Principesco si compiace della votazione avvenuta il 22 febbraio 2024 al Consiglio Nazionale, relativa alla legge che istituisce un congedo di maternità a favore dei lavoratori autonomi affiliati alla Cassa di assicurazione malattia, infortuni e maternità dei lavoratori autonomi (di seguito, la “CAMTI”). Gli eletti presenti hanno votato all’unanimità, senza emendamenti e solo tre mesi dopo la sua presentazione da parte del Governo, questo testo che ha l’obiettivo di conferire ai lavoratori autonomi un diritto che è già da tempo riconosciuto ai dipendenti del settore privato e ai funzionari e agenti dello Stato e del Comune. L’introduzione di questo dispositivo è il risultato di un lavoro collaborativo tra i lavoratori autonomi membri del Comitato di Controllo della CAMTI, i rappresentanti del Governo e delle Casse Sociali di Monaco, con l’obiettivo di continuare a migliorare i vantaggi offerti a tutti i lavoratori e contribuire così alla creazione di una società più equilibrata e protettiva dei diritti di tutti. Il Consigliere di Governo-Ministro degli Affari Sociali e della Salute, il signor Christophe ROBINO, accoglie questa nuova riforma sottolineando che “rafforzerà ulteriormente il sistema di protezione sociale del Principato”. E aggiunge che “questo dispositivo costituirà, al contempo, uno strumento aggiuntivo di attrattività socioeconomica in un settore chiave per l’economia e la competitività del paese”. Questo testo rappresenta l’ultimo passo, ad oggi, della politica moderna e ambiziosa condotta dal Governo nel campo sociale e dell’occupazione, a seguito di altre misure recenti, come l’istituzione di un regime di assegni familiari in CAMTI, la possibilità di donare giorni di congedo tra colleghi o ancora l’estensione dei congedi di maternità e paternità a vantaggio dei lavoratori pubblici e privati. Il Governo rimane impegnato in questo impegno globale con l’obiettivo di presentare prossimamente, sotto la guida del Dipartimento degli Affari Sociali e della Salute, un nuovo testo che preveda la creazione di un congedo parentale a favore dei dipendenti del settore privato.