
Dal 15 al 23 novembre 2025, il Chapiteau di Fontvieille si trasformerà nel cuore pulsante della solidarietà con la 26ª edizione della No Finish Line Monaco, l’evento benefico che unisce sport, altruismo e spirito di comunità.
Ideata nel 1999 dall’associazione Children & Future, questa “maratona del cuore” è ormai un simbolo di generosità nel Principato. In un quarto di secolo, oltre 190.000 partecipanti hanno percorso più di 5,1 milioni di chilometri, permettendo di devolvere oltre 5,4 milioni di euro a progetti destinati ai bambini malati o in difficoltà in tutto il mondo.
L’obiettivo 2025 è ambizioso: raggiungere 325.000 chilometri per raccogliere altrettanti euro, coinvolgendo circa 14.000 partecipanti tra corridori, camminatori e squadre. Il meccanismo resta semplice e motivante: ogni chilometro percorso equivale a 1 euro donato da Children & Future. Non conta la velocità né la distanza: ciò che conta è partecipare, perché ogni passo può cambiare una vita.
Il circuito di 1.140 metri attorno al Chapiteau sarà aperto ininterrottamente per otto giorni e otto notti, grazie all’impegno dei 30 volontari che garantiranno assistenza, ristoro e sicurezza. Le iscrizioni sono possibili online sul sito www.childrenandfuture.com fino all’11 novembre, oppure direttamente in loco a partire dal 15 novembre alle ore 10:00. La corsa prenderà ufficialmente il via alle 14:00.
Tra i momenti più attesi spiccano il Trofeo delle 24 ore (22-23 novembre) e la sfida degli ultra-runner, pronti a superare i limiti dell’endurance umana. I record da battere restano quelli storici: 1.041 km per la categoria maschile e 924 km per quella femminile.
L’edizione 2025 conferma inoltre l’impegno eco-responsabile dell’organizzazione: stop ai bicchieri monouso, sì a borracce riutilizzabili e contenitori personali, in continuità con la politica “green” avviata nel 2021 per ridurre l’impatto ambientale.
Più che una corsa, la No Finish Line Monaco è una grande festa popolare e intergenerazionale, dove famiglie, scuole, aziende e sportivi condividono lo stesso traguardo: donare speranza attraverso il movimento.
Ancora una volta, Monaco dimostra che la solidarietà non conosce pause — né linee d’arrivo.

