Il 26 aprile 2024. Grande successo per la Monte-Carlo Fashion Week (MCFW), l’evento moda ufficiale del Principato di Monaco che, quest’anno, si è presentato con un ricco calendario di eventi. La dodicesima edizione, svoltasi dal 22 al 26 aprile 2024, ha ospitato collezioni resort, crociere e capsule, oltre a ospiti d’eccezione. L’evento, che guadagna prestigio di anno in anno, ha visto sfilate di moda e presentazioni che si sono mescolate a momenti di riflessione sui principali temi legati alla circularità, sostenibilità, inclusività e diversità.
Dopo l’apertura istituzionale presso il Municipio, l’evento è proseguito nel prestigioso scenario dello Yacht Club di Monaco, dove Federico Marchetti – Fondatore del gruppo Yoox Net-a-Porter, Presidente della Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force fondata dal Re Carlo III e membro del Consiglio di Amministrazione di Giorgio Armani – ha presentato il suo libro “Le Avventure di un Innovatore” durante un’intervista faccia a faccia con Justin Highman – Direttore Generale Aggiunto del MEB. Durante la cerimonia dei Fashion Awards, Federico Marchetti ha ricevuto il Positive Change Award come imprenditore digitale e pioniere della moda sostenibile. La Madrina dell’evento Stella Jean ha aperto le passerelle con una collezione creata in collaborazione con artigiani dell’Umbria. In anteprima mondiale, ha svelato gli uniformi olimpici di Haiti, creati per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. La sostenibilità è al centro della collezione di Gracey Owusu-Agyemang premiata con il Sustainable Emerging Designer Award. Una collezione di lusso che valorizza l’artigianato e la cultura afro-asiatica, in collaborazione con gli studi Dijágo, co-fondati con Khudija Zaib. Focus ambientale per Beach & Cashmere Monaco di Federica Nardoni Spinetta, che ha presentato una collezione creata con vele riciclate dello Yacht Club di Monaco, mettendo in evidenza il tema della circularità. Sotto gli occhi attenti dei buyers, tra cui Claudio Betti di Spinnaker – membro del Consiglio di Amministrazione di Camera Buyer Italia, premiato con l’Ethical & Sustainable Buyer Award, le sfilate di moda sono proseguite. Un tocco selvaggio con la collezione Victoria Silvstedt by Marli Dresses, l’elegante marchio siciliano A’Biddikkia che trae ispirazione da terre remote e tradizioni antiche, un soffio d’Oriente con la couture della giapponese Mami Okano, Leslie Monte-Carlo con una collezione che respira la Riviera, e il marchio di lingerie autentica e raffinata Les Dessous de Monaco. “Siamo orgogliosi di aver sostenuto i marchi monegaschi e di aver offerto ai creatori e alle personalità internazionali della moda il Principato di Monaco come prestigioso palcoscenico per presentare le loro collezioni e come piattaforma per discutere dell’importanza di una moda sostenibile e circolare”, ha dichiarato Federica Nardoni Spinetta, Presidente e Fondatrice della Camera Monacese della Moda e della Monte-Carlo Fashion Week. Quest’anno, Chiara Ferragni ha partecipato come mentore dei creatori emergenti premiando Les Dessous de Monaco, il marchio di lingerie Haute Couture che si è distinto per la sua collezione interamente Made-in-Monaco. A chiudere le sfilate, con scenografie realizzate dal Pavillon Bosio – Accademia delle Belle Arti di Monaco, sono stati i giovani designer della Central Saint Martins, Università delle Arti di Londra, premiati con il Educational Award. Il Fashion Hub, luogo dinamico che ha ospitato i Pop-Up, ha accolto il Simposio del Monaco Women in Finance Institute per promuovere l’inclusione e l’imprenditorialità femminile, oltre a un nuovo progetto contro la violenza sulle donne. Radio Monte Carlo è stata la radio ufficiale dell’evento.