Mostra “100 vasi italiani” presso il consolato italiano di Nizza
Mostra “100 vasi italiani”
Lo scorso 15 marzo, alle ore 18:00, si è tenuta presso il Consolato Generale d’Italia a Nizza (72, boulevard Gambetta) la cerimonia di apertura della mostra “100 vasi italiani”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione della Giornata Italiana del Design. Quest’anno, l’evento è dedicato al tema “Creare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità“.
L’esposizione, che sarà aperta su prenotazione fino al 15 maggio 2024, è composta da 20 pannelli con riproduzioni ad alta definizione di vasi artistici realizzati da alcuni dei principali creatori italiani del XX secolo. L’obiettivo della mostra è quello di guidare i visitatori verso una migliore comprensione della “peculiarità italiana” nel campo del design, in particolare dell’interior design, attraverso un approccio sia scientifico che divulgativo.
Per visitare la mostra e partecipare al vernissage del 15 marzo 2024, è necessario inviare una mail a segreteria.nizza@esteri.it.
Breve storia della migrazione italiana verso Montecarlo
La storia degli italiani a Monaco è profonda e ricca di contributi significativi allo sviluppo del Principato. La costruzione di Monte-Carlo, in particolare, è stata un’impresa guidata prevalentemente da italiani, che hanno contribuito a plasmare il volto di questa rinomata destinazione turistica.
Il fatto che gli italiani siano stati protagonisti nella costruzione di Monte-Carlo, partendo dal nulla e trasformando una rocciosa collina in una delle località più lussuose e ambite al mondo, evidenzia il loro ruolo chiave nel progresso e nello sviluppo di Monaco.
La storia della famiglia Pastor è un esempio emblematico di come gli italiani abbiano giocato un ruolo fondamentale nella crescita economica e sociale del Principato. Attraverso la loro tenacia, il lavoro duro e la determinazione, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia di Monaco, contribuendo alla creazione di importanti strutture come la Cattedrale e il Museo Oceanografico.
L’eredità dei Pastor e di altri italiani che hanno contribuito allo sviluppo di Monaco vive ancora oggi, rappresentando un tributo alla loro dedizione e al loro spirito imprenditoriale.
