La Fondation de Monaco ha partecipato alla prima tavola rotonda del ciclo “La Città del Futuro”
La Fondation de Monaco ha preso parte alla prima tavola rotonda del ciclo “La Città del Futuro”, lanciato dal Direttore del Collège d’Espagne, il Sig. Justo ZAMBRANA PINEDA, in occasione del centenario della Cité internationale universitaire de Paris (CIUP), celebrato quest’anno.
Questo primo incontro, dedicato all’ecologia, si è tenuto il 5 giugno, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, sul tema: “Per un modello di convivenza che contribuisca all’equilibrio del pianeta.”
In questa occasione, la Sig.ra Martine GARCIA MASCARENHAS, Direttrice della Fondation de Monaco, ha ribadito il forte impegno del Principato nella lotta contro i cambiamenti climatici e l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050 – obiettivo tanto più significativo considerando che il 2025 segna il 10º anniversario dell’Accordo di Parigi. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale del settore edilizio nella riduzione delle emissioni di gas serra e la creazione, nel 2016, della Missione per la Transizione Energetica.
Due rappresentanti del Governo del Principato – la Sig.ra Pauline CAILLOUET, responsabile di progetti presso il Servizio di Manutenzione degli Edifici Pubblici, e il Sig. Raphaël CAROSSI, esperto in efficienza energetica presso la Missione per la Transizione Energetica – hanno partecipato alla tavola rotonda moderata dalla Sig.ra Stéphanie DEMBACK-DIJOUX, direttrice, consulente e formatrice in trasformazione organizzativa, nonché vicesindaco del 19° arrondissement di Parigi.
I due rappresentanti hanno illustrato alcune soluzioni innovative implementate nel Principato, come l’iniziativa “Edifici Sostenibili Mediterranei di Monaco” (BD2M), l’installazione di pannelli fotovoltaici integrati in contesti storici come al Liceo Albert I, sistemi di gestione tecnica centralizzata per edifici collettivi come le scuole, e il concorso educativo “MonaCUBE” per la riduzione dei consumi energetici.
Di fronte a un pubblico composto principalmente da residenti della CIUP, sono stati affrontati tre temi principali:
“Rinnovare senza tradire: l’edilizia storica alla prova della transizione” – un argomento di grande attualità per la Fondation de Monaco, che concluderà a settembre i lavori di ristrutturazione energetica previsti dal Piano di rilancio della Cité, dopo tre anni di interventi.
“Il parco: biodiversità, paesaggio e clima” – la Cité si estende su un’area eco-responsabile di 34 ettari, che rappresenta un vero e proprio serbatoio di biodiversità.
“Gli usi: comportamenti, governance e impegno” – un aspetto cruciale per i 12.000 studenti e ricercatori internazionali ospitati ogni anno nelle 47 residenze del campus.
Le conclusioni della tavola rotonda saranno incluse nella “Dichiarazione del Centenario” della Cité, che chiuderà il programma ufficiale nel mese di dicembre.