Pubblicato il 16 Dicembre 2024 da Redazione in Attualità a Monaco, Monaco

Monaco partecipa alla 19ª sessione del Comitato per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO

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Immagine Monaco partecipa alla 19ª sessione del Comitato per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO

La Sig.ra Séverine DUSAINTPERE, Delegato permanente aggiunto presso l’UNESCO, ha rappresentato la Principauté di Monaco alla 19ª sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, che si è svolta ad Asunción, in Paraguay, dal 2 al 7 dicembre 2024.
La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza di Mr. Santiago PEÑA PALACIOS, Presidente della Repubblica del Paraguay, e di Mrs. Audrey AZOULAY, Direttrice generale dell’UNESCO.
Questa sessione ha portato all’iscrizione di 63 nuovi elementi culturali, portando il totale a 788 pratiche culturali che costituiscono il nucleo del patrimonio vivente dell’UNESCO.
Tra queste iscrizioni figurano il savoir-faire dei copritetti e dei zincatori parigini e degli ornatisti per la Francia, nonché la cultura delle fiere, per il Belgio e la Francia, che ricordano i valori di condivisione, diversità culturale e coesione sociale del patrimonio vivente e la necessità di preservarlo.

Sono stati iscritti anche numerosi dossier multinazionali, testimoni di tradizioni portate dalle comunità che trascendono i confini, come il “henné: rituali, estetica e pratiche sociali” degli Emirati Arabi Uniti e altri 15 paesi.
Inoltre, l’iscrizione di alcuni elementi in situazioni di conflitto ha offerto una prospettiva sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, incentrata sulla resilienza e sulla ricostruzione. È stato il caso, in particolare, del “pysanka,” l’arte ucraina di decorare le uova, e della “tradizione della fabbricazione del sapone di Nablus” in Palestina.

Per memoria, il patrimonio culturale immateriale, o “patrimonio vivente,” include tradizioni o espressioni viventi ereditate dai nostri antenati e tramandate alle future generazioni, come le tradizioni orali, le arti performative, le pratiche sociali, i rituali e gli eventi festivi, le conoscenze e le pratiche relative alla natura e all’universo, o le conoscenze e competenze necessarie per l’artigianato tradizionale. 183 Stati, tra cui la Principauté di Monaco, sono parti della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata il 17 ottobre 2003. Monaco contribuisce al Fondo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

Per maggiori informazioni: Comitato per il Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO 2024