Estate a Roquebrune Cap-Martin
La stagione estiva del comune di Roquebrune Cap-Martin è stata ufficialmente presentata.
Sarà un programma estivo eccezionale, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Ufficio del Turismo, alcune associazioni locali e partner impegnati.
Dall’inizio dell’estate, i “Jeux di Roquebrune“, in collaborazione con i Bains du Cap, offriranno a tutti l’opportunità di partecipare a gare sportive e attività ludiche in un’atmosfera amichevole.
Il borgo storico e il suo emblematico Château saranno teatro di eventi come la “Leggenda del Trono“, una rievocazione che riporterà all’epoca medievale, e la nuova edizione delle “Balades C@ptivantes”, un’avventura immersiva che farà rivivere la storia del castello.
Estate a Roquebrune Cap-Martin
L’estate sarà inoltre arricchita da un concerto di Mentissa, star della decima stagione di “The Voice France”, con apertura di Otta.
Inoltre, ci saranno spettacoli comici di Tano et ses amis e Franjo, e una nuova serata “chill”.
Novità di quest’anno: l’eco-festival “La Note Verte“, che promette un’esperienza musicale unica nel cuore della natura.
Il territorio di Roquebrune ha una lunga storia che lo ha visto appartenere alla Liguria durante l’Impero Romano, ai Longobardi e al Regno d’Italia, istituito sotto Carlo Magno.
Il Castello, eretto quando l’area era sotto il dominio dei feudatari di Ventimiglia, si trova nella parte alta del vecchio borgo ed è il più antico castello ancora esistente in territorio francese, risalente al X secolo. Dal XIV secolo fino al 1848, Roquebrune fece parte del Principato di Monaco. In quell’anno, insieme a Mentone, dichiarò la propria indipendenza come Città Libera durante la prima guerra d’indipendenza italiana, sotto la presidenza di Carlo Trenca.
Dopo due anni di relativa autonomia, con il tricolore italiano come bandiera, Roquebrune si sottomise alla protezione del Re di Sardegna. Tra il 1848 e il 1860, molti abitanti di Roquebrune parteciparono attivamente al Risorgimento italiano, auspicando l’unione con l’Italia sotto i Savoia. Tuttavia, nel 1860 la città fu annessa alla Francia attraverso un contestato plebiscito, criticato anche da Giuseppe Garibaldi dei Nizzardi. L’Imperatore Napoleone III acquistò poi Mentone e Roquebrune dal Principe Carlo III di Monaco per quattro milioni di franchi-oro. Da allora, la città è stata conosciuta con il nome francese Roquebrune, ad eccezione di un breve periodo di occupazione italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.