Pubblicato il 5 Novembre 2016 da Sara Contestabile in Cultura e Turismo a Monaco

Monte-Carlo Bay una parentesi da paradiso tra cielo e mare

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Erano gli inizi del 2000 quando per rispondere alla crescente domanda del turismo e aumentare l’attrattività del Principato, la Société des Bains de Mer decise di erigere un nuovo albergo: il Monte-Carlo Bay. E’ la maison che si specchia nel mare e nello stesso tempo sembra una cornice senza tempo ritagliata nel cielo. Glamour, sofisticato, moderno é l’albergo più recente del Principato di Monaco – 10 anni nel 2015 celebrati con tante feste ed eventi. Location destinata da sempre ai turisti più esigenti, VIP e jetsetter dai 4 angoli del pianeta e da tutti coloro che sono innamorati del Principato. Un altro edificio ormai mitico in cui fascino immortale e bellezza si fondono in luoghi da leggenda. Dalle sue feste internazionali fatte di redcarpet, champagne e sogni promettenti, alle sinuose curve del circus della Formula Uno. Da percorrere rigorosamente a 200Km all’ora.

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L’architettura del Monte-Carlo Bay – albergo da 334 camere di cui 22 suite – é neo-classica, le sue arcate e le colonne rendono subito magico il colpo d’occhio, ormai parte integrante del panorama monegasco, di impatto se osservato dalle vie monegasche, specialmente durante le ore notturne. Il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort vede dunque la luce nel 2005, nato da un progetto innovativo del cabinet di Bruxelles ‘l’Atelier d’Art Urbain’ assieme all’architetto monegasco Louis Rué, che sviluppano l’idea di una struttura a « L » con tre torri orientate sul Mediterraneo.

Confort e modernità, in un’atmosfera chic e rilassante sono sicuramente fra gli atout di questo albergo 5 stelle. Ma la protagonista di quest’oasi monegasca, quasi un miraggio, é la sua laguna. Terrazze, cascate, isolotti e la natura rigogliosa – qui si trovano ben 1500 specie di piante differenti– tutto si intreccia in armonia e il gioco d’acqua, verde e arredamenti raffinati, la rendono una cornice unica. La celebre laguna del Bay é balzata agli onori delle cronache, anche delle riviste specializzate da subito, perché é la laguna artificiale – dotata di sabbia bianchissima naturale – più grande d’Europa. Trascorrere anche un solo pomeriggio nella sua piscina, specialmente durante il periodo estivo (la laguna é aperta da maggio a settembre), é un appuntamento ambitissimo e riservato a quei pochi privilegiati che riescono ad aggiudicarsi un posto. Uno spazio che conquista al primo sguardo, l’invito al relax perfetto e creato dal paesaggista Jean Mus. A bordo piscina, aranceti ed agrumi avvolgono sguardo ed olfatto. E poco lontano, gli amanti delle coccole di lusso, potranno fare un massaggio o una cura estetica nella rinomata ‘SPA 5 Mondi’ per trattamenti di bellezza haut de gamme la fanno da padroni, come il suo salone  coiffure, il  fitness center e la piscina interna legata a quella esterna.

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Marcel Ravin lo chef da un anno nella Guida Michelin

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Protagonista al Monte-Caro Bay é senza dubbio l’offerta gastronomica: qui lo chef esecutivo é Marcel Ravin. Chef dei Caraibi, originario de la Martinica ha conquistato proprio lo scorso anno la sua prima stella Michelin. Dopo aver lasciato l’isola, ‘l’art de la cuisine’ Ravin la apprende in Alsazia, a Lione e poi a Bruxelles. Il suo stile culinario diventa la coniugazione fedele alle sue origini, trai tesori, sapori,  profumi e colori, della terra e del mare delle Antille. Il ristorante Blue Bay é oggi meta di un publico di gourmet conoscitori e proprio la creatività e la tenacia dello chef dei Caraibi sono state premiate nel 2015 dalla prestigiosa Guida Michelin. Oltre il ristorante stellato, il Monte-Carlo Bay conta altri due ristoranti L’Orange Verte e Las Brisas (questo aperto in estate). Il Blue Gin é il suo bar principale ed altri 3 sono i luoghi in cui darsi appuntamento per un drink esclusivo: le Slot (al Casino), la Palmeraie (bar della piscina interna) e l’Hippocampe (celebre bar della laguna aperto solo in estate) 

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Una referenza per il turismo d’affari e per i VIP di tutto il mondo

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Il Monte-Carlo Bay é la cornice da sempre prescelta per ospitare i grandi campioni del tennis mondiale, durante il torneo Monte-Carlo Rolex Masters. Ma diventa anche la meta preferita dei VIP nostrani durante il Festival di Sanremo, quelli che decidono di allontanarsi dai riflettori della città ligure sempre affollatissima di fans durante la Kermesse canora. Laura Pausini ha soggiornato qui al Bay prima della sua emozionante esibizione sul palco dell’Ariston il febbraio scorso.

Il turismo d’affari qui può contare su una gamma di saloni eccezionali: un Business Center, 16 sale per riunioni e banchetti  tra cui il salone America (356m²) e il Salone Sincerity per seminari e congressi con vista sul mar Mediterraneo più cristallino. L’hotel conta anche su un accesso privilegiato e diretto allo Sporting Monte-Carlo e la mitica discoteca Jimmy’z .

Il Direttore

Giovane ed affascinante (e sportivo di alto livello) é il direttore generale del Monte-Carlo Bay: Frédéric Darnet . Una carriera nell’Hotellerie dopo un MBA in Gestione Hôtelière e Finanza all’istituto Hautes Etudes de Glion Darnet, ha proseguito i suoi studi in marketing e management nel prestigioso ateneo Cornell. Una carriera in ascesa, debutta come Direttore della gestione del complesso Acropolis di Nizza gestito dal Accor. Poi dopo varie esperienze da Chamonix, alla Bretagna, dalla Corsica alla Sardegna, nel 2006 raggiunge la Monte-Carlo Société des Bains de Mer e diventa il direttore delle celebri Thermes Marins Monte-Carlo. Nel gruppo monegasco Darnet si é distinto nell’organizzazione del torneo Boxing Bonanza, il lancio dei Casino di Monaco 24h/24 7j/7 e la gestione de La Rascasse. Oggi alla guida del Bay, chi lo conosce bene afferma che le sue competenze professionali si uniscono a umiltà e generosità.